Tutto sul Teatro Ostia Antica Festival, Evento Clou dell’Estate Romana!

L’estate romana è pronta a brillare con un evento di risonanza eccezionale: la prima edizione del Teatro Ostia Antica Festival. Un viaggio epico nel mito, che unisce echi classici e visioni contemporanee, animerà la Capitale dal 23 giugno al 26 luglio, riportando in vita uno dei patrimoni storici più suggestivi del mondo: il Teatro Romano di Ostia Antica.

Dopo decenni di silenzio, interrotto l’ultima volta alla fine degli anni ’90, il Teatro di Roma torna con un’esperienza culturale inedita. Il festival riannoda il filo con la tradizione del teatro e le radici profonde del rapporto tra pubblico e scena, presentando un programma internazionale d’eccezione con cinque spettacoli unici, ognuno un “sguardo d’autore” sul mito.

Questo affascinante viaggio spazierà dalla potenza evocativa della prosa alla forza dirompente della musica e della danza. Il richiamo dei classici si fonderà con l’energia del contemporaneo, in un percorso che si snoderà su tre sedi prestigiose: il Teatro Romano di Ostia (il cuore pulsante del festival), l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e il Teatro Argentina.

Il Programma Completo: Un Immersivo Viaggio nelle “Antigoni”

Il Teatro Ostia Antica Festival si concentra in particolare sul ciclo delle “Antigoni”, esplorando non solo la figura di Antigone, ma anche quelle senza tempo di Edipo e Ifigenia, per svelare la molteplicità di sguardi e interpretazioni che questi miti offrono.

• Oggi, Lunedì 23 giugno – Prologo Inaugurale: “Antigone” di Mendelssohn
  • Dove: Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
  • Cosa Aspettarsi: Il festival prende il via con una delle partiture più raramente eseguite di Mendelssohn. Il Maestro Francesco Lanzillotta dirigerà l’Orchestra e il Coro maschile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La voce recitante di Massimo Popolizio darà vita a questa versione contemporanea della tragedia di Sofocle (441 a.C.), arricchita dalle interpretazioni di Simonetta Solder (Antigone), Christoph Hulsen (Kreon) e Alessandro Budroni (Der Wächter/Der Diener/ Der Chorführer). Sarà un’esperienza musicale intensa e suggestiva, dove il coro diventa il narratore del mito eterno del conflitto tra legge divina e legge umana.
• Dal 2 al 6 luglio – “Edipo Re” di Sofocle, regia di Luca De Fusco
  • Dove: Teatro Romano di Ostia
  • Cosa Aspettarsi: Il viaggio nelle “Antigoni” inizia con una rilettura in chiave “thriller” psicoanalitica del classico. I personaggi, avvolti nell’oscurità e tormentati da una maledizione, esploreranno temi come l’identità, la colpa e il destino. Luca Lazzareschi interpreterà un Edipo che indaga la verità prestando il corpo anche ad altri personaggi chiave (Tiresia, Servo di Laio, Nunzio). Accanto a lui, Manuela Mandracchia darà vita a una complessa Giocasta. La messa in scena attingerà al surrealismo e alle atmosfere del cinema thriller del Novecento, con Edipo che dialogherà con le immagini alterate di sé proiettate in video. Il ricco cast include anche Paolo Serra (Creonte), Francesco Biscione (1 Corifeo), Paolo Cresta (secondo Nunzio e 2 Corifeo) e Alessandro Balletta (3 Corifeo).
• 18 e 19 luglio – “Antigone” di Anouilh, regia di Roberto Latini
  • Dove: Teatro Romano di Ostia
  • Cosa Aspettarsi: Roberto Latini porterà in scena la sua rilettura contemporanea dell’Antigone di Anouilh, ambientata nella Francia occupata e trasformata in una potente metafora della resistenza. Lo spettacolo esplorerà il conflitto eterno tra legge e coscienza. Antigone, figura archetipica che sfida i confini del tempo, diventerà un simbolo universale di ribellione. In scena, un gioco di specchi tra Antigone (interpretata da Latini stesso) e Creonte (Francesca Mazza), con la guida di Manuela Kustermann (Nutrice), Silvia Battaglio (Ismene) e Ilaria Drago (Emone).
• Dal 22 al 24 luglio – “Antigone” di Alan Lucien Øyen (Prima Mondiale)
  • Dove: Teatro Argentina
  • Cosa Aspettarsi: Questa attesissima prima mondiale esplorerà Antigone attraverso la straordinaria fisicità e teatralità di un cast fenomenale. Vedremo i danzatori del celebre Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch affiancati da Antonin Monié dell’Opera di Parigi e dalla compagnia winter guests del coreografo norvegese. Sul palco andrà in scena una reinterpretazione della tragedia senza tempo di Sofocle attraverso la poesia fisica del Tanztheater, fusa con la parola parlata e la danza contemporanea, indagando i dilemmi irrisolti dell’opera: dovere, dignità, moralità e la complessità del potere.
• 25 e 26 luglio – “Ifigenia” di Silvia Zarco, regia di Eva Romero
  • Dove: Teatro Romano di Ostia
  • Cosa Aspettarsi: Il Festival si concluderà con un’opera che connette il Teatro di Roma e il prestigioso Festival di Mérida in una significativa collaborazione internazionale. Lo spettacolo esplorerà la violenza di genere ispirandosi alle tragedie di Ifigenia e Polissena, creando un parallelo tra il sacrificio dell’antica Grecia e le problematiche contemporanee. Sarà un faro acceso sul prezzo pagato dalle donne per la gloria maschile, invitando a riflettere sul passato per costruire un futuro di uguaglianza e giustizia. Il cast di eccezionale talento include María Garralón (Hécuba), Juanjo Artero (Agamennone), Beli Cienfuegos (Clitennestra), Laura Moreira (Ifigenia), Nuria Cuadrado (Polissena), Alberto Barahona (Ulisse), Néstor Rubio (Águilas) e Rubén Lanchazo (Poliméstor / vecchio).

Non perdete l’occasione di vivere questa inedita e affascinante rinascita del teatro classico e contemporaneo nella splendida cornice del Teatro Romano di Ostia e degli altri prestigiosi spazi della Capitale! Quale di questi spettacoli vi entusiasma di più?