Il TeatroBasilica di Roma presenta “Mania,” la sua settima stagione teatrale, un programma che incarna una forma di “follia sacra” ispirata all’antica Grecia. Sotto la direzione artistica di Alessandro Di Murro e Daniela Giovanetti, e con la consulenza di Antonio Calenda, la stagione non è solo un cartellone di spettacoli, ma un manifesto che invita a una visione profonda e necessaria per affrontare le incertezze del presente. La programmazione si fa compatta e radicale, con un mix equilibrato tra realtà emergenti e nomi affermati del teatro italiano.
Il teatro, situato in Piazza di Porta San Giovanni, si conferma come uno spazio vivo e comunitario, abitato dal Gruppo della Creta, la compagnia residente che gestisce e anima la vita del teatro. La loro presenza, dalla biglietteria alla vineria, rende lo spazio non convenzionale e accogliente. Il Gruppo, inoltre, cura gli Extra-Mania, eventi collaterali che permettono una maggiore sperimentazione e un’apertura a nuovi linguaggi, dalla formazione pedagogica alla riflessione culturale.
La stagione “Mania” propone un’attenta selezione di produzioni che affrontano temi contemporanei, dalla crisi dell’uomo moderno al rapporto con la tecnologia, dalla memoria storica alla satira politica. Oltre agli spettacoli, il programma include festival, laboratori, reading e incontri di geopolitica, consolidando il ruolo del TeatroBasilica come un punto di riferimento per l’arte e la cultura nella capitale, offrendo al pubblico l’occasione di riscoprirsi comunità.
La programmazione completa
Settembre

- 30 settembre – 3 ottobre: “Pluto. O il dono della fine del mondo” (Gruppo della Creta) – Una rivisitazione di Aristofane che esplora il rapporto tra utopia e denaro, con la regia di Alessandro Di Murro.
Ottobre
- 10 – 12 ottobre: “Un mare di giada” (Sista Bramini) – Uno spettacolo basato sulla novella di Marguerite Yourcenar, che indaga il conflitto tra arte e potere.
- 15 ottobre: “Una Madre” (Festival Artinvita) – Uno spettacolo-installazione su Maria Vergine, tratto dal testo di Colm Tóibìn.
- 22 – 23 ottobre: “Le Black Mountains” (Teatro Ebasko) – Un viaggio tra mito e storia, che indaga il legame tra uomo e terra.
- 25 – 26 ottobre: “Arlecchino servitore del prodotto interno lordo” (Il Teatro delle Donne) – Una favola moderna che analizza la servitù volontaria al capitale.
Novembre
- 1 – 2 novembre: “666.PPP – Quel diavolo di Pasolini” (LST Teatro) – Una rilettura dissacrante e contemporanea di una sceneggiatura mai realizzata da Pasolini.
- 8 – 9 novembre: “Gamberetti” – Uno spettacolo che riflette sulla fobia e le incapacità relazionali.
- 14 – 16 novembre: “Rette parallele sono l’amore e la morte” (Oscar De Summa) – Un monologo intimo che indaga il legame invisibile tra due vite vicine ma mai frequentate.
- 21 – 23 novembre: “I Cioccolatini di Olga” (Galleria Toledo) – Ispirato a Philip Roth, uno spettacolo che esplora il tema dell’appartenenza e le tracce lasciate dalla storia.
- 28 novembre: “Ghost Track – Techno-racconti da una provincia fantasma” (Rassegna Pallaksch) – Uno spettacolo che indaga l’identità e la memoria della provincia italiana.
- 29 novembre: “Il Teatropostaggio da un milione di dollari” (Rassegna Pallaksch) – Un classico di Carlo Goldoni rivisitato attraverso i linguaggi della messaggistica moderna.
- 30 novembre: “Tremenda insufficienza dei nostri cuori” (Rassegna Pallaksch) – Un monologo che esplora la fragilità e le paure contemporanee.
Dicembre

- 6 – 7 dicembre: “Le cose che restano” (Alessandro Businaro) – Una riflessione sulla memoria e la sua fragilità.
- 11 – 14 dicembre: “Camera 701” (Teatro Libero Palermo) – Uno spettacolo che esplora la crisi dell’uomo e della donna contemporanei attraverso i sentimenti.
Gennaio 2026
- 10 – 11 gennaio: “La furia delle sirenette” (Compagnia Rosamiranda) – Un racconto sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza e la scoperta della propria diversità.
- 12 – 18 gennaio: “BeiRicordi 7/7” (Anomalia Media) – Un festival di una settimana dedicato alla nuova scena teatrale under 35.
- 24 – 25 gennaio: “Alle perle piace l’acqua” (Quinta Parete) – Un monologo che esplora l’identità femminile e le eredità emotive.
- 27 – 28 gennaio: “La stanza di Julio Cortázar” (Gruppo della Creta) – Un’installazione interattiva che indaga il rapporto tra uomo e macchina.
- 29 gennaio – 1 febbraio: “Trash Test” (Andrea Cosentino) – Un happening ludico in cui l’artista testa la capacità dell’intelligenza artificiale di produrre testi teatrali.
Febbraio

- 5 – 8 febbraio: “Arecibo” (Fucina Zero) – Uno spettacolo che ripercorre la storia del messaggio inviato nello spazio nel 1974.
- 12 – 15 febbraio: “Giulietta e Romeo. Stai leggero nel salto” (Roberto Latini) – Un concerto scenico che attraversa le poche scene in cui i due innamorati sono insieme.
- 19 – 22 febbraio: “Chi ha ucciso mio padre” (Daria Deflorian e Antonio Tagliarini) – Un monologo tratto dal testo di Edouard Louis che indaga i legami tra esperienza singolare e destino collettivo.
- 28 febbraio – 1 marzo: “Onirica” (Collettivo EFFE) – Un percorso frammentato nei ricordi del mondo dei sogni.
Marzo

- 2 marzo: “Italianesi” (Scena Verticale) – Un monologo di Saverio La Ruina che racconta la storia dimenticata degli italiani nei campi di lavoro in Albania.
- 7 – 8 marzo: “Disastri, ovvero quel che resta” (Pilar Ternera) – Una riflessione sulla difficoltà di avere una voce in un’epoca di saturazione mediatica.
- 13 – 15 marzo: “Dal fiume ribelle” (Elena Bucci) – Uno spettacolo che riflette su donne e uomini che hanno resistito alla prepotenza.
- 18 – 19 marzo: “Isabel – Tratto da una storia vera” (Anonima Teatri) – Un racconto politico e personale ispirato alla storia vera della prima figlia di “desaparecidos” eletta in Argentina.
- 21 – 22 marzo: “Personne” (Ugo Fiore e Livia Rossi) – Uno spettacolo che si addentra nei meandri della memoria di un uomo, rivelando la dinamica di un adescamento.
- 26 – 29 marzo: “Non è uno sport acquatico” (Daniele Parisi) – Una commedia tragica e grottesca in cui i personaggi nascondono le loro miserie.
Aprile
- 2 aprile: “Poemi Focomelici – Sudicerie poetiche (1980 – 2024)” (Daniele Timpano) – Un reading autobiografico che ripercorre quarant’anni della vita dell’autore.
- 10 – 12 aprile: “La fame – La parabola dell’uomo che fece tutto per amore” (Les Moustaches) – La storia di una coppia che, abituata all’agiatezza, si confronta con la fame e l’assenza.
- 16 – 19 aprile: “Ivan e i cani” (Federica Rosellini) – Un “a solo” dolce e disperato su un bambino abbandonato nella Russia degli anni Novanta, accolto da un branco di cani.
- 23 – 25 aprile: “La Sparanoia” (Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri) – Una satira amara e grottesca sulla felicità della repressione e sulla sinistra defunta.
Maggio

- 6 – 7 maggio: “Gli altri rivoluzionari” (Collettivo Zeigarnik) – Uno spettacolo che esplora la frustrazione e la violenza degli anni di piombo.
- 9 – 10 maggio: “Ape Regina” (Piccola Compagnia della Magnolia) – Un ritratto di Molly Bloom dall’Ulisse di Joyce, che omaggia le grandi dive del cinema del ‘900.
- 15 – 16 maggio: “La disfatta – Gli ultimi giorni nel bunker” (Riccardo Leonelli) – Un monologo che dà voce a un personaggio minore del bunker di Hitler per esplorare la sua umanità.
- 18 – 24 maggio: “Nel Blu – Orizzonti della danza contemporanea – La quarta edizione della rassegna di danza contemporanea curata da Chiara Marianetti.
Giugno
- 1 – 14 giugno: “Festival di Teatro Azione” (Andrea Baracco) – La rassegna che presenta gli spettacoli degli studenti del terzo anno.
Appuntamenti ricorrenti
- Limes Club: Incontri di geopolitica con la redazione della rivista (23 settembre, 20 ottobre, 2 dicembre, 17 febbraio, 14 aprile, 5 maggio).
- La stanza dello spirito e del tempo: Laboratori e incontri per conoscere il pensiero poetico degli artisti.
- OnSTAGE! Letture Americane: Ciclo di letture dedicate alla drammaturgia statunitense (9 dicembre, 19 gennaio, 16 febbraio, 9 marzo).
- Barrilete Cosmico/Maradona Pedagogista: Spettacolo di Christian Raimo che riflette sul talento, la dedizione e la storia dell’Argentina (22 gennaio, 5 marzo, 20 aprile).
- I Tre Barba: L’opera lirica resa accessibile con approccio parodistico (25 gennaio, 10 maggio: “Il Barbiere di Siviglia”; 22 febbraio, 29 marzo: “Le nozze di Figaro”).
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