Il Teatro India apre la nuova stagione con “Supernova”: un’esplosione cosmica tra famiglia e potere
Il Teatro India inaugura la sua nuova stagione dal 2 al 5 ottobre con “Supernova”, uno spettacolo della compagnia I PESCI scritto e diretto da Mario De Masi. L’opera, vincitrice del bando “ARTEFICI. Residenze creative FVG”, è un’allegoria potente che esplora le dinamiche del potere all’interno della famiglia, utilizzando il fenomeno cosmico di una supernova come metafora della disgregazione dei legami post-lutto.
Il concetto di “supernova”—l’esplosione di una stella che ne ingloba una più piccola—diventa la chiave di lettura per la storia di una famiglia. Alla morte del padre, i tre figli si ritrovano ad affrontare una nuova realtà. La madre è il “nucleo morente” intorno al quale continuano a gravitare, una forza che, come un buco nero, attrae e respinge. Secondo il regista Mario De Masi, la madre è la “Supernova” che catalizza desideri e privazioni, tenendo insieme i fratelli prima di allontanarli.
Lo spettacolo indaga il concetto di potere come “correlato del desiderio”, ovvero la costante ricerca di ciò che ci illude di renderci completi. La morte del padre è l’evento scatenante che fa crollare gli equilibri, portando i personaggi a lottare per i propri ruoli in una società che li condanna all’isolamento. Solo guardando le stelle, come facevano da bambini, possono ristabilire un contatto con la propria umanità.
Lo spettacolo vede in scena un talentuoso cast composto da Alessandro Gioia, Fiorenzo Madonna, Antonio Stoccuto e Lia Gusein-Zadé. La produzione è curata da I PESCI, compagnia nata a Napoli nel 2014, che si distingue per la sua ricerca di una drammaturgia fisica e verbale innovativa.