“Amami da Morire”: Roberta Bruzzone svela il lato oscuro delle relazioni

L’11 maggio, il Teatro Olimpico ospita un’opera cruda e intensa che esplora i lati oscuri delle relazioni. Con “Amami da Morire”, la nota criminologa Roberta Bruzzone guida il pubblico in un viaggio teatrale nei meandri del controllo, della dipendenza e della manipolazione.

Lo spettacolo, ispirato a dinamiche reali e arricchito da contenuti psicologici e criminologici, si propone come una narrazione che alterna seduzione e violenza emotiva. Mettendo in scena una vera e propria “autopsia della mente”, Bruzzone analizza le tappe che portano alla distruzione psicologica della vittima e svela la figura del narcisista: affascinante, brillante e predatore.

“Amami da Morire” non è solo uno spettacolo, ma un percorso di consapevolezza per rispondere a una domanda fondamentale: “Se questo è amore… perché mi fa così male?”.

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