MOISAI 2025: “Nerone, autoritratto con figure” trasforma la Domus Aurea in teatro
Torna per la sua quarta edizione Moisai, il progetto che restituisce vita e voce a uno dei luoghi più visionari dell’antichità: la Domus Aurea. Dal 3 al 19 ottobre 2025, la rassegna cambia format e si concentra in un unico, grande spettacolo site-specific: “Nerone: autoritratto con figure”, una creazione teatrale itinerante pensata per abitare gli spazi del celebre sito archeologico.
Lo spettacolo è frutto della collaborazione tra il regista e ideatore Fabrizio Arcuri, noto per il suo lavoro in spazi non convenzionali, e l’autore Fabrizio Sinisi, una delle voci più significative della drammaturgia contemporanea.
La performance si configura come un percorso teatralizzato all’interno della Domus Aurea, guidato da un attore-guida di nome Lucio. La sua narrazione personale si intreccia con il mito e la storia di Nerone, trasformando la visita in un vero e proprio rito teatrale. Il pubblico sarà condotto attraverso la “Casa della Luce”, dove la parola, la danza, la musica e gli effetti visivi si fondono.
Lucio mescola la memoria dell’imperatore con riferimenti all’Iliade e all’Odissea, a Baudelaire e alla Roma di oggi. Lo spettacolo esplora il rapporto tra arte e potere, mettendo a confronto l’immagine di un Nerone artista e mecenate con le complessità del presente. La trama svela il dramma intimo di Lucio, che si confonde con le vicende di Nerone, entrambi divisi tra il sogno di un’arte che redime e la tragica realtà.
Lo spettacolo vede protagonisti Gabriel Montesi e Iaia Forte/Francesca Cutolo, che si alterneranno nel ruolo della madre, affiancati dalla voce di contralto di Maurizio Aloisio Rippa. La messa in scena include anche un nutrito cast di attori della Stap Brancaccio, acrobazie aeree, interventi coreografici delle danzatrici dell’Accademia Nazionale di Danza e le musiche dal vivo dell’Ensemble musicale Santa Maria di Corte.