Madri”: un dialogo tra ricordi e silenzi al Teatro Biblioteca Quarticciolo (28 febbraio – 1 marzo 2025)

Roma, preparatevi a un’esperienza teatrale intensa e profonda. Il Teatro Biblioteca Quarticciolo ospiterà, il 28 febbraio e l’1 marzo 2025, lo spettacolo “Madri“, una produzione di La Corte Ospitale che esplora il complesso rapporto tra una madre e un figlio attraverso un dialogo fatto di silenzi, parole e pensieri.

Un incontro tra memorie e scatole

Scritto da Diego Pleuteri, vincitore del premio Eurodram 2022, e diretto da Alice Sinigaglia, “Madri” ci conduce in un salotto pieno di scatole e memorie, dove un figlio torna a far visita alla madre durante un pomeriggio di pioggia. La donna, alla ricerca di un vecchio articolo di giornale, si muove tra gli oggetti, come se la sua vita fosse rimasta bloccata in quel luogo, in attesa di completare una frase.

Un viaggio nell’inconscio collettivo

Il figlio, inizialmente riluttante, si lascia coinvolgere dalla ricerca della madre, e insieme si addentrano in un viaggio nell’inconscio collettivo, tra vecchi album di fotografie, romanzi e inquietanti scarafaggi. “Madri” è uno spettacolo che esplora la complessità dei legami familiari, la difficoltà di comunicare, la fragilità della memoria.

Uno spettacolo di suoni e silenzi

La regia di Alice Sinigaglia, con la sound designer Federica Furlani, approfondisce il tema del pensiero attraverso un lavoro sulla parola e sul suono, creando un’atmosfera rarefatta e suggestiva. I dialoghi si intrecciano con i silenzi, i pensieri si sovrappongono alle parole, in un flusso continuo che accompagna lo spettatore in un viaggio interiore.

Incontro con la compagnia

Venerdì 28 febbraio, al termine della replica, la giornalista Ornella Rosato modererà l’incontro con la compagnia, nell’ambito del progetto Staffetta critica.

Un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente

“Madri” è uno spettacolo che invita alla riflessione, che emoziona e commuove. Un’occasione per immergersi in una storia intima e universale, per riflettere sui legami familiari, sulla memoria, sulla difficoltà di comunicare.