“Le Volpi” di Capotrave: Un Affresco Cinico e Intrigante sulla Politica di Provincia al Teatro Sala Umberto
Dal 14 al 18 gennaio 2026, il Teatro Sala Umberto ospiterà “Le Volpi”, un’intensa commedia firmata da Lucia Franchi e Luca Ricci, che ne cura anche la regia e la scena. Lo spettacolo, prodotto da Infinito con il supporto di Regione Toscana, Ministero della Cultura, Argot Studio Roma e Biblioteca Al Cortile Roma, vedrà sul palco un cast d’eccezione, tra cui Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato.
Ambientato nell’ombra di una sala da pranzo, in un’assolata domenica di agosto, “Le Volpi” mette in scena l’incontro tra due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Mentre i pensieri volano verso il mare e le vacanze, restano da mettere in ordine alcune delicate faccende che interessano i protagonisti.
Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano “legittimi appetiti e interessi naturali”, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi. La vera protagonista della vicenda è la provincia italiana, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui.
Lo spettacolo scivola morbidamente dentro un meccanismo autoassolutorio, per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione, in questo contesto, emerge come il concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione, richiamando la lucida osservazione di Leonardo Sciascia nel suo romanzo “Todo modo”: “i grandi guadagni fanno scomparire i grandi principi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi”.
Un’occasione per assistere a uno spettacolo che promette di far riflettere con intelligenza e acuta osservazione sulle dinamiche di potere nella società contemporanea.