Sabato 29 novembre, andrà in scena “Il Teatropostaggio da un milione di dollari”, una performance innovativa che si svolge interamente su Telegram. Ideato da Giacomo Lilliù con la curatela drammaturgica di Pier Lorenzo Pisano, lo spettacolo mescola teatro e “shitposting”, il fenomeno di condivisione di contenuti volutamente scadenti per generare il caos comunicativo.
Lo spettacolo, definito da Simone Pacini “una performance su Telegram, la prima della storia, forse”, utilizza un linguaggio contemporaneo per rielaborare un testo di Carlo Goldoni. Il cast attoriale, che include Federica Dordei, Lorenzo Guerrieri, Arianna Primavera e Daniele Turconi, inscena un’improbabile riscrittura digitale usando selfie, gif ed emoji all’interno di una chat Telegram a cui il pubblico può accedere solo in modalità lettura. Il tutto si trasforma in una “esilarante, estenuante degenerazione” quando un gruppo di disturbatori irrompe nella chat bombardandola di meme, creati dalle immagini stesse degli attori.
Ogni replica è un evento unico, in quanto meme e messaggi vengono improvvisati sul momento. Il risultato è un’opera che “deturpa la realtà, offende l’atto artistico, irriverisce la drammaturgia”, portando il caos sul palco e riflettendo con ironia e profondità sul ruolo del teatro nella società contemporanea.
Ciò che rende “Il Teatropostaggio” un’esperienza fuori dal comune è la sua doppia natura. Mentre l’azione si svolge interamente online, il pubblico assiste alla performance in un ambiente fisico, seduto nella sala del TeatroBasilica. Lo spazio scenico resta vuoto, illuminato solo a intermittenza dal bagliore degli smartphone degli spettatori, che si ritrovano a formare una comunità unita dal suono fuori sincrono delle notifiche.
Sfruttando le possibilità dell’online, il teatro si riconferma come il luogo dove condividere lo spazio, il tempo e l’impalpabile, anche attraverso uno schermo.
Per l’acquisto dei biglietti si rimanda ai canali ufficiali della Rassegna Pallaksch e del TeatroBasilica.