Giovanni Scifoni in “Fra’”: San Francesco, la superstar del Medioevo, in scena al Teatro Brancaccio

Il Teatro Brancaccio ospita un ritratto inatteso e profondamente originale di San Francesco d’Assisi. Giovanni Scifoni sarà in scena con il suo monologo “Fra’ – San Francesco, la superstar del medioevo” per sole tre repliche, dal 2 al 4 ottobre 2025. Lo spettacolo, con la regia di Francesco Brandi, sfida la banalità per svelare il genio di un uomo che ha cambiato la storia.

L’Artista, il Performer, il Santo

Scifoni si interroga sull’enorme, e quasi universale, potere di attrazione della figura di Francesco. La risposta che emerge è sorprendente: Francesco era un artista, forse il più grande della storia. Le sue celebri prediche sono rilette come capolavori folli e visionari di teatro contemporaneo.

Il monologo esplora l’ossessivo sforzo del Poverello di Assisi di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, utilizzando la performance, l’improvvisazione in francese, la citazione stravolta e persino il proprio dolore fisico. L’opera sottolinea come invenzioni come il Presepe di Greccio non fossero solo atti di fede, ma atti di una geniale creatività teatrale. Il vero problema, scherza Scifoni, è che “Francesco era un attore molto più bravo di me.”

Musica Medievale e il Confronto Finale

Lo spettacolo è arricchito da un’intensa atmosfera sonora, grazie alle musiche originali di Luciano Di Giandomenico, eseguite con strumenti antichi dallo stesso Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli.

Il racconto, che va dalla predica ai porci fino alla composizione del “Cantico delle Creature” (il primo componimento lirico in volgare italiano), culmina con il confronto con il grande tabù della nostra epoca: la morte. Il pubblico sarà costretto ad affrontare la “Sora nostra morte corporale” con lo stesso spirito di fratellanza di Francesco, in un finale tanto catartico quanto inevitabile.

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