Emanuele Urso “The King of Swing” a Roma: Un viaggio nella storia del jazz al Parco del Celio

Proseguono gli appuntamenti estivi con il grande jazz nel cuore della Capitale. Martedì 19 agosto, la rassegna Jazz & Image ospiterà un evento unico e affascinante: Emanuele Urso, noto come “The King of Swing”, presenterà il suo progetto speciale “Segnali di Jazz”. L’ingresso al concerto e a tutti gli eventi della giornata è gratuito.

“Segnali di Jazz”: l’incontro tra Marconi e la Golden Era del Jazz

In un anno che celebra le scoperte di Marconi, Emanuele Urso propone un’inedita chiave di lettura musicale sul primo segnale radio e il suo impatto sulla storia del jazz. Il progetto esplora la connessione tra l’innovazione tecnologica di Marconi e l’esplosione delle stazioni radiofoniche che, negli anni d’oro del jazz (’30, ’40 e ’50), hanno diffuso a livello globale la musica dei più grandi compositori e musicisti.

Il percorso musicale approfondirà le opere di giganti come Benny Goodman, Glenn Miller, Cole Porter, George Gershwin, e delle star come Cab Calloway e Duke Ellington, fino a toccare le origini del bebop con Charlie Parker. L’esibizione sarà arricchita da aneddoti e curiosità storiche, con Emanuele Urso che, in veste di appassionato radioamatore, guiderà il pubblico in questo affascinante excursus.

I l programma della giornata al Parco del Celio

L’evento si inserisce in una giornata che offre diverse occasioni per vivere a pieno l’atmosfera del Parco del Celio, dalla mattina fino a tarda notte:

• 11:00: OPENING dell’area.
• 12:00 – 18:00: LUNCH TIME per un pranzo rilassante.
• 18:00 – 20:30: APERITIVO AL COLOSSEO per godersi il tramonto con una vista mozzafiato.
• 21:00: Inizio del concerto EMANUELE URSO “The King of Swing”.
• 23:00 – 02:00: LATE NIGHT MOVE IT! per chiudere la serata in musica.

L’iniziativa è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sound Image e con il supporto di Zètema Progetto Cultura. Per maggiori informazioni, visita www.jazzimage.it.