“Avvenne a Napoli”: Eduardo De Crescenzo in un’opera per riscoprire la canzone napoletana

Il 10 dicembre, il Teatro Olimpico ospita una serata di rara bellezza e profondo significato culturale con “Avvenne a Napoli – Passione per voce e piano”, uno spettacolo che vede protagonista Eduardo De Crescenzo. Lontano da un semplice concerto, l’evento si presenta come una vera e propria opera teatrale, un viaggio intimo e appassionato attraverso la storia della canzone classica napoletana.

Accompagnato al pianoforte da Julian Oliver Mazzariello e con le introduzioni sapienti di Federico Vacalebre, De Crescenzo guida il pubblico in un percorso che va dalle origini del genere, intorno al 1800, fino al 1950, quando l’arrivo del jazz cambiò per sempre le sonorità italiane. L’obiettivo è quello di riscoprire e “ricantare” i capolavori immortali di questo repertorio, liberandoli dalle incrostazioni del tempo e dai rifacimenti spesso insensati, per restituirne la purezza e l’anima originale.

Sul palco prendono vita storie e melodie che sono il riflesso delle vicende sociali e culturali di un’epoca. Brani come Fenesta vascia, ‘A vucchella e Passione non sono solo canzoni, ma testimonianze vive di un’arte complessa che ha saputo mescolare passione, poesia e dramma. È un’occasione unica per lasciarsi trasportare dall’incredibile voce e dalla fisarmonica di De Crescenzo, in un’esperienza emozionante e preziosa che celebra uno dei canzonieri più celebri e amati al mondo.

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