DANCESCREEN IN THE LAND: la Fornace del Canova si trasforma per il festival di danza contemporanea a Roma
La suggestiva Fornace del Canova si prepara a ospitare DANCESCREEN IN THE LAND 2025, un festival di danza contemporanea e arti performative che si terrà dal 26 al 28 settembre. L’evento, ideato da MP3 Dance Project, trasformerà l’antica fornace in un luogo di creatività e trasformazione, con performance, ricerca artistica e laboratori dedicati ai giovani talenti.
Le prime due giornate del festival saranno dedicate a “LIMEN”, un’intensa creazione di Federica Dauri. Il titolo, che in latino significa “soglia”, è il cuore del progetto: la soglia diventa un’esperienza fisica e viscerale, un confine da superare tra censura e libertà, costrizione e metamorfosi. La danza porta il pubblico a riflettere sulla possibilità di trascendere i limiti imposti, sia sociali che mentali. La Fornace del Canova si trasforma in uno spazio liminale, dove il pubblico non è un semplice spettatore, ma parte attiva di un percorso che “si attraversa”.
La terza e ultima giornata del festival vede protagonisti i giovani artisti under 25 della compagnia, con “Own Work / Atelier Cinema”, una serata-laboratorio a cura di Michele Pogliani. In questo progetto, danza e cinema si fondono: i giovani coreografi esplorano il linguaggio visivo e narrativo cinematografico, dando vita a brevi performance originali. Il pubblico è invitato a partecipare a questa “palestra di creazione” non solo come spettatore, ma come parte di un processo creativo in divenire.
Il festival si svolge all’interno di Canova22, un centro culturale attivo nella promozione della danza contemporanea e dei linguaggi performativi. L’associazione, che ha sede nell’antica fornace del grande scultore Antonio Canova, è sostenuta dal Ministero della Cultura e dal Comune di Roma, confermandosi come un punto di riferimento per l’arte performativa nella Capitale.