“Chi ha ucciso mio padre”: un atto d’accusa di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Il mese di febbraio al TeatroBasilica si conclude con un’opera teatrale di profonda attualità e intensità. Dal 19 al 22 febbraio, in scena “Chi ha ucciso mio padre”, spettacolo tratto dal celebre testo di Édouard Louis e diretto da Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, con l’interpretazione di Francesco Alberici. Un monologo che, con la forza di una “lettera al padre”, indaga il legame tra esperienza singolare e destino collettivo.
Lo spettacolo si presenta come un atto d’accusa di un figlio verso coloro che hanno progressivamente spento la vita del padre: non un assassino fisico, ma un sistema che lo ha marginalizzato. Il testo di Louis, scritto con urgenza, riporta al centro le vite degli emarginati, di chi non ha più alcuna protezione dal potere. Il miracolo è che questa feroce denuncia non toglie nulla alla tenerezza del figlio che si rivolge al padre, che lo cerca e lo trova in una condizione sociale dura e spietata.
Attraverso l’interpretazione di Francesco Alberici (Premio Ubu 2021), scelto per la sua distanza dal mimetismo, l’opera si fa veicolo di una verità universale. Non è un racconto di un solo uomo, ma la storia di “tutti noi”, mostrando come la “morte prematura” sia una conseguenza delle leggi di un potere che ha smesso di guardare in faccia le persone che espelle quando sono di troppo.
Per l’acquisto dei biglietti si rimanda ai canali ufficiali del TeatroBasilica.