“Black Mountains”: un viaggio tra mito e storia per esplorare il legame tra uomo e terra
Prosegue la stagione del TeatroBasilica con un’opera che intreccia il passato e il presente. Mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, la compagnia Teatro Ebasko porta in scena “Black Mountains”, un’opera ideata e diretta da Simone Bevilacqua che esplora il profondo e complesso rapporto tra l’uomo e la terra.
Lo spettacolo si apre con Mnemosine, la dea della memoria, che guida il pubblico in un viaggio senza tempo. La narrazione si sviluppa in tre capitoli, ognuno dei quali affronta un diverso conflitto legato alla terra:
Attraverso un linguaggio fisico e visivo, lo spettacolo si interroga su una domanda fondamentale: quando l’uomo ha iniziato a considerare la terra come suo possesso?
Con un’estetica essenziale, “Black Mountains” combina proiezioni digitali, scenografie mobili e un uso evocativo del suono per creare un’esperienza immersiva. Il lavoro sul sound design è curato dalla compagnia stessa e da Domenico Pizzulo, mentre le scenografie digitali e le luci sono affidate a L4R.
La memoria si fa corpo, voce e e immagine, in un invito a ricordare il passato per comprendere il presente e la nostra fragilità di fronte alla crisi ambientale.
Per l’acquisto dei biglietti si rimanda ai canali ufficiali del TeatroBasilica.