A febbraio al TeatroBasilica: “Arecibo”, un viaggio tra stelle e messaggi inascoltati
Il mese di febbraio al TeatroBasilica si apre con un viaggio tra scienza, storia e introspezione. Dal 5 all’8 febbraio, la compagnia Fucina Zero presenta “Arecibo”, uno spettacolo che utilizza la storia del celebre messaggio inviato nello spazio nel 1974 per riflettere sulla comunicazione e sul silenzio, oggi più che mai attuali.
Con la regia di Matteo Finamore e la drammaturgia di Jacopo Angelini, lo spettacolo vede i tre performer Mario Berretta, Andrea Carriero e Giulia Rossoni ripercorrere l’episodio del messaggio di Arecibo: un segnale binario che conteneva un autoritratto dell’umanità, lanciato verso destinatari sconosciuti. La narrazione si arricchisce con episodi scientifici e figure come Carl Sagan, ma arriva presto a una domanda provocatoria: “non è che gli alieni ci ghostano?”.
Quella che sembrava un’impresa grandiosa diventa la metafora di un’illusione. L’opera mette in parallelo il silenzio cosmico con il silenzio che si vive sulla Terra, un presente iperconnesso ma spesso privo di ascolto, fatto di messaggi ignorati e notifiche silenziate. “Arecibo” interroga il nostro rapporto con l’attesa e l’altro, chiedendo se abbia senso inviare un messaggio verso i cieli quando non sappiamo più comunicare tra di noi.
Per l’acquisto dei biglietti si rimanda ai canali ufficiali del TeatroBasilica.